Lynn Johnson è stata la pioniera del fotogiornalismo femminile, nota soprattutto per l'empatia che riesce a stabilire con i soggetti, nel corso della sua ventennale carriera con National Geographic si è cimentata con i temi più disparati. Il suo è stato sempre un lavoro molto intenso e delicato, nel corso degli anni aveva diviso il suo tempo tra le assegnazioni per la vita, National Geographic, Sports Illustrated e varie fondazioni. Johnson ha viaggiato dalla Siberia a Zambia e con la sua Leica ha sempre dato vita a immagini emotivamente impegnative raccontando storie di gente comune.Gli eventi raccontati si fondono con immagini dalla composizione armoniosa. L'intensità emozionale è sempre alta ed è ciò che rende meravigliosa la fotografia, essa deve scuotere il sentimento.Lo spettatore deve avere il desiderio di oltrepassare l'immagine per guardare oltre.
Secondo la Johnson: " Abbiamo la responsabilità di essere sia educatori che giornalisti, il nostro compito consiste nel non manipolare le persone, ma onorare le loro storie per condividere una visione della vita. Dobbiamo aiutare le persone a guardare le cose che non potrebbero o che non vogliono vedere."