lunedì 30 aprile 2012

FR4M3 School - Lession N°6

COS'E' LA FOTOGRAFIA, A COSA SERVE?

La fotografia è un procedimento che permette di fissare e di riprodurre immagini che, nella maggior parte dei casi, mostrano un avvenimento o un aspetto della realtà con il fine di trasmettere infomazioni o di esprimere i dentimenti del fotografo.
Comunque, indipendentemente dal fine da perseguire, il processo di fissaggio delle immagini implica l'impiego di mezzi tecnici che qualunque fotografo deve consocere.
La pratica della fotografia richiede molteplici conoscenze che nelle prossime lezioni andremo ad affrontare a partire dal campo dell'ottica, della meccanica, dell'elettronica, della chimica ieri (alcuni ancora oggi fotografano su pellicola) del digitale oggi della grafica.

Foto di Federico Gama

domenica 29 aprile 2012

VISTI per VOI - TINTORETTO

Oggi ho visitato per voi la mostra del TINTORETTO alle Scuderie del Quirinale.

L’esibizione raccoglie una serie di opere del pittore cinquecentesco.
In questa recensione non mi permetterò di fare commenti sull’artista o sulle tecniche pittoriche, perché non sono un critico d'arte ne’ un esperto di storia dell'arte: cercherò,con semplicità e umiltà,di fare un’analisi della struttura della mostra e darvi qualche suggerimento per un’eventuale visita.
Nella prima parte sono esposte le tele grandi, alcune davvero di forte impatto, il che naturalmente crea nello spettatore un immediato entusiasmo che si protrarrà per buona parte del primo piano.
Il primo quadro che si incontra è quello scelto per la locandina della mostra, ma sarà anche l'ultimo prima di uscire: a fine giro,quest’ottica dall'alto permette una visione ottimale e non convenzionale, grazie alla distanza e alla posizione delle luci.
Purtroppo per alcuni grandi quadri la luce non è ben posizionata e per poterli ammirare ci si deve spostare davanti all’opera in cerca della giusta luminosità.
La cartellonistica è ben esposta, ma solo in due lingue, e racconta il momento storico, sociale e culturale in cui sono state realizzate le opere.
Purtroppo manca una descrizione monografica dei quadri, forse per invogliare a prendere l’audio guida o magari per stuzzicare l’acquisto del catalogo a fine giro.
Per chi invece senza troppe risorse monetarie, come gli studenti, o per chi sceglie un approccio alla mostra più autonomo e libero, alcuni quadri sono lasciati al solo travolgimento delle sensazioni. Una vera fortuna perché, grazie alla maestria del pittore, è davvero molto facile rimanere incantati e affascinati.
La scelta dei quadri è comunque entusiasmante, e se vi preparate prima della visita, sarà ancora più interessante scoprire dal vivo quello che le immagini di internet e dei libri lasciano solo immaginare a causa dell'alterazione dei colori o dell’ impastamento di alcuni dettagli.
Come detto all'inizio, non mi permetto analisi artistico-storiografiche, ma vi posso dire che alcune tele mi sono piaciute davvero molto e, con un minimo di attenzione, è stato anche divertente "sgamare" le citazioni di altri grandi pittori del tempo!

Gianluca Fiore

PAGELLA
Mostra:  8
Percorso: 8
Didattica: 5
Illuminazione: 6
Allestimento: 7
Personale: 6
Location: 9
Durata: poco più di un ora
Rapporto qualità/prezzo: molto buona


VOTO TOT: 7


Mostra: valutazione generale dell’esibizione.
Percorso: il modo in cui lo spettatore viene condotto lungo tutta l’esposizione, dalla distanze tra le opere
Didattica: motivazione dell’esposizione, informazioni e capacità comunicativa per la comprensione delle opere della mostra.
Illuminazione: organizzazione dell’illuminotecnica dell’esposizione.
Allestimento: la scenografia e la suggestione della mostra.
Personale: disponibilità e cortesia del personale della mostra, dalla biglietteria agli addetti alla sicurezza.
Location: criteri di raggiungibilità e di parcheggio del luogo scelto per la mostra, nonché valutazione sull’edificio.
Durata: tempo di percorrenza impiegato durante la visita.
Rapporto qualità/prezzo: bilancio tra il costo del biglietto e la piacevolezza della mostra.



venerdì 27 aprile 2012

Fotografo del Mese - Simone Ferrantini

Simone Ferrantini, classe 1984, Italia, Roma.
Fin da piccolo rimane incuriosito dalla vecchia e polverosa reflex del padre, studia all' istituto tecnico, ma si accorge in un secondo momento che le materie tecniche non fanno per lui. Cerca così di tirare fuori la sua vena artistica nel writing e nella street art. Successivamente si appassiona di fotografia seguendo anche diversi corsi e workshop.
Simone scatta principalmente su pellicola con macchine Leica e Contax. La sua passione per il reportage e la street photography lo spingono ad andare contro corrente, allontanandosi sempre più dal mondo digitale e ad avere un ritrno alle origini della fotografia più pura.
Attualmente lavora come impiegato e come fotografo freelance assetato di conoscienza.






VISTI per VOI - MC CURRY

Una delle iniziative di FR4M3 è quella di visitare le mostre - non solo di fotografia - e recensirle per voi.




La prima esposizione che mi è capitato di visitare è la mostra di
 Mc Curry al MACRO: 200 immagini fotografiche, scattate in 30 anni di carriera.



L’ingresso alla mostra avviene attraverso il bookshop…forse una scelta obbligata, ma a chi per la prima volta entra al MACRO può creare confusione dato che l’ingresso non è ben identificato.
Nella prima sala si trovano sei schermi, sui quali vengono proiettati filmati che raccontano il lavoro del reporter. Lo spazio purtroppo non è ben congeniato: seppur di design, sono solo due le sedute per la visione di ogni video, tutti gli altri spettatori si trovano accalcati in uno spazio di transito, per l’ingresso alle altre sale.
Sponsorizzati da National Geographic, sono due i filmati particolarmente interessanti: il primo racconta la storia dello scatto (“la ragazza afgana 30 anni dopo”) che ha dato il via alla mostra; il secondo è dedicato all’utilizzo che ha fatto Mc Curry dell’ultimo rullino Kodak.


Indubbiamente persuasivo, l’allestimento della mostra - firmata dal curatore Fabio Novembre - è composto da cupole di plexiglass che raccolgono le grandi stampe fotografiche, suddivise per temi.

 



L’unica pecca di questo affascinante spettacolo fotografico è la mancata spiegazione del percorso museale: ci si trova davanti a reportage differenti, scattati in anni diversi, e a foto raccolte per temi, senza conoscerne il criterio. Le uniche informazioni messe a disposizione dello spettatore sono la data e il luogo dello scatto, ma mancano le contestualizzazioni e le motivazioni della scelta della sequenza. Temi musicali diversi accompagnano il visitatore in ogni cupola, ma - essendo comunque uno spazio aperto - i suoni si mischiano creando quasi un brusio di fondo più che una colonna sonora.



Molto seducente l’occhio di bue che colpisce lo spettatore nell’ultima sala come a renderlo protagonista di questo spettacolo suggestivo.
  




Il catalogo, al prezzo di 9.90 euro, consente di portarsi un ricordo di questa bella mostra a casa.


Dunque, un’esposizione da non perdere…un consiglio: scegliete una foto e state in silenzio davanti ad essa per almeno cinque minuti (non sono pochi!), esplorando tutto quello che può comunicarvi. Vi renderete conto che una fotografia può raccontare emozioni, gesti, sentimenti ed eventi inimmaginabili, anche su voi stessi.

 




GIANLUCA FIORE




PAGELLA

Mostra:  8
Percorso: 7
Didattica: 5
Illuminazione: 10
Allestimento: 8
Personale: 7
Location: 8
Durata: un ora e mezzo
Rapporto qualità/prezzo: buona


VOTO TOTALE :  7,5



Mostra: valutazione generale dell’esibizione.
Percorso: il modo in cui lo spettatore viene condotto lungo tutta l’esposizione, dalla distanze tra le opere
Didattica: motivazione dell’esposizione, informazioni e capacità comunicativa per la comprensione delle opere della mostra.
Illuminazione: organizzazione dell’illuminotecnica dell’esposizione.
Allestimento: la scenografia e la suggestione della mostra.
Personale: disponibilità e cortesia del personale della mostra, dalla biglietteria agli addetti alla sicurezza.
Location: criteri di raggiungibilità e di parcheggio del luogo scelto per la mostra, nonché valutazione sull’edificio.
Durata: tempo di percorrenza impiegato durante la visita.
Rapporto qualità/prezzo: bilancio tra il costo del biglietto e la piacevolezza della mostra.

giovedì 26 aprile 2012

FR4M3 School - Lesson N°5

Illuminazione.
Oltre all'esotismo suggerito da questa fotografia, di Ernest Haas, la sua qualità principale sta nell'uso della luce.
Il controluce e un ambiente polveroso servono per delineare con precisione le figure e creare una sensazione di prospettiva atmosferica in cui le immagini del fondo scompaiono progressivamente.



Foto: Ernest Haas

FR4M3 Cultures - IL TINTORETTO

Mostra: Tintoretto
Tipologia: Pittura
Luogo: Scuderie del Quirinale
Indirizzo: Via XXIV Maggio 16, Roma (di fronte al Quirinale)
Date: 25 febbraio - 10 giugno 2012
Orari: Da domenica a giovedì dalle 10.00 alle 20.00
venerdì e sabato dalle 10.00 alle 22.30
L'ingresso è consentito fino a un’ora prima dell’orario di chiusura

Costi: Intero € 10,00
Ridotto € 8,50

Info: Maggiori Informazioni
Acquisto online:  Biglietto OnLine




Jacopo Robusti (o Canal) detto il Tintoretto (1519- 1594). Artista rivoluzionario, è tra i principali interpreti della pittura italiana del Cinquecento a non aver avuto in Italia una mostra monografica significativa.




La mostra delle Scuderie del Quirinale si prefigge, quindi, di illustrare compiutamente la sua opera presentando i tre principali generi della pittura del grande maestro veneto: il tema religioso, il tema mitologico e il ritratto. Una sezione specialmente curata da Vittorio Sgarbi, arricchisce la mostra con le opere degli artisti che intorno a Tintoretto si muovevano: da Tiziano a Bonifacio Veronese, a Giovanni Demio, a Lambert Sustris, al Parmigianino, a El Greco, allo Schiavone e Paolo Veronese.
Un’esposizione sorprendente, dunque, che si apre e si conclude presentando i due più famosi autoritratti: quello giovanile, lieve e spavaldo, del Victoria & Albert Museum di Londra e quello senile, grave e magnetico, del Louvre di Parigi. Nel mezzo, tutta una vita, e un’arte, tumultuosa e appassionata.




mercoledì 25 aprile 2012

World Press Winner

SEZIONE SPOT NEWS


Péter Lakatos was born in Hungary in 1975, and studied engineering and education before turning to photography. From 1995 to 2002, he worked on the production side of radio and television for Hungarian national broadcasting companies. He then worked freelance as a writer and photojournalist for various Hungarian newspapers and magazines before contracting as a photojournalist to the Hungarian Press Agency (MTI). Among his honors are two Hungarian Press Photo Awards (2010 and 2011).


martedì 24 aprile 2012

Le migliori foto del 2011 - Afganistan

Herat (Afghanistan), marzo 2011 - Azizallah, Hashmat, Jalil e Vali Allah. Tutti e quattro hanno perso gli arti inferiori dopo aver calpestato una mina antiuomo. Secondo l'Onu, ogni mese in Afghanistan 62 persone rimangono uccise o ferite dalle mine rimaste sul terreno. (Majid Saeedi/Getty Images).

lunedì 23 aprile 2012

3 Foto x 30 Fotografi - Arturo Ghergo


Arturo Ghergo 1901 - 1959 Nativo di Montefano (Macerata), dove aveva appreso i rudimenti della tecnica fotografica nello studio del fratello Ermanno, Arturo Ghergo era giunto a Roma nel 1929Nel panorama della fotografia “di studio” prodotta in Italia tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta, la figura di Arturo Ghergo è certamente quella che meglio incarna la tensione verso quell’ideale di bellezza e di eleganza che nel mondo anglosassone veniva compreso nella nozione di glamour.

Ghergo è l’unico fotografo, in un’Italia in bilico tra provinciali resistenze pittorialiste e timide spinte moderniste di gusto neoclassico, a percorrere coscientemente e insistentemente la via già tracciata negli Stati Uniti dalla fotografia di moda e di cinema, applicando, reinventandoli ad uso e gusto della nuova cultura visiva nazionale.







FR4M3 School - Lesson N°4

Illuminazione.

Questa immagine invernale di Venezia di Ernest Haas riesce a combinare con abilità varie qualità che ogni fotografia dovrebbe avere.
Oltre a un'eccellente soluzione tecnica, colloca lo spettatore in un luogo geografico, trasmette una sensazione di mistero e ha un punto di vista interessante, grazie al quale si apprezzano la profondità e la prospettiva.

Foto: Ernest Haas

venerdì 20 aprile 2012

FR4M3 Cultures - HENRI CARTIER-BRESSON

Mostra: HENRI CARTIER-BRESSON Immagini e parole
Tipologia: Fotografia
Luogo: Palazzo Incontro
Indirizzo: Via dei Prefetti, 22 - Roma - (Zona Piazza del Parlamento)
Date: 20 gennaio-6 maggio
Orari: Orari 10.00-19.00. lunedì chiuso.
Costi:biglietto intero 6 euro, ridotto 4 euro
Info: 06.32.810












Quarantuno fotografie tra le più suggestive del grande maestro della fotografia in bianco e nero accompagnate dal commento, tra gli altri, di Aulenti, Balthus, Baricco, Cioran, Gombrich, Jarmusch, Kundera, Miller, Scianna, Sciascia, Steinberg e Varda.
La mostra rappresenta un'occasione unica per contemplare e comprendere Cartier-Bresson e grazie ai commenti, per approfondire i temi legati alla fotografia: il suo potere comunicativo. le sue peculiarità stilistiche, il suo ruolo.


Maggiori Informazioni

giovedì 19 aprile 2012

FR4M3 School - Lesson N°3

Illuminazione.

La luce, oltre a essere indispensabile per scattare una fotografia, conferisce un preciso carattere a ogni immagine: essa può sottolienare o dissimulare alcuni aspetti del soggetto con colori saturi e violenti, oppure morbidi e delicati, come un pastello.
Luci e ombre sono elementi essenziali della composizione fotografica.


Foto : ImageBank

FR4M3 Cultures - Leonard Freed.

Mostra: Leonard Freed. Io amo l’Italia
Tipologia: Fotografia
Luogo: Museo di roma in Trastevere
Indirizzo: Piazza di Sant'Egidio, 1 00153 (Zona Trastevere)
Date: dal 30/03/2012 al 27/05/2012
Orari:Martedì-domenica ore 10.00-20.00; chiuso lunedì La biglietteria chiude un'ora prima
Costi: Intero: € 6,50
Ridotto: € 5,50
Per i cittadini residenti nel Comune di Roma (mediante esibizione di valido documento che attesti la residenza)
Intero: € 5,50
Ridotto: € 4,50
Info:La prenotazione per singoli visitatori è possibile solo con il pre-acquisto online del biglietto di ingresso
060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)
Acquisto online: www.omniticket.it
Con la prenotazione è possibile evitare la fila presentandosi direttamente alla cassa.



In mostra 100 fotografie in bianco e nero scattate tra Roma, Firenze, Napoli, Milano e Palermo che raccontano la vita quotidiana, i volti e i gesti del Belpaese senza l’uso di facili stereotipi.
Leonard Freed, grande fotografo newyorkese membro della Magnum dal 1972, amava parlare del suo rapporto con l’Italia come di una “storia d’amore”. Un amore che lo portò a visitare il nostro paese più di 45 volte e a scattare migliaia di indimenticabili immagini.
Freed amava definirsi un artista, non un fotoreporter. Considerava le sue immagini fotografie “emotive” e non “informative” e, infatti, dai suoi scatti non traspare la ricerca della notizia bensì la volontà di approfondire la dimensione più intima della natura umana.

Maggiori Informazioni

mercoledì 18 aprile 2012

World Press Winner


SEZIONE NATURA 

Thomas P. Peschak è un fotografo di contribuire alla rivista National Geographic e un collega della Lega Internazionale dei Fotografi di conservazione (ILCP). Nato in Germania e basata in Sud Africa, trascorre 300 giorni l'anno per la cessione in varie parti del mondo. Formalmente addestrato come un biologo marino, Peschak poi la transizione in una carriera a tempo pieno in fotogiornalismo ambientale, rendendosi conto che avrebbe potuto avere un impatto di conservazione più grande con le sue fotografie.


martedì 17 aprile 2012

Le migliori foto del 2011 - Strasburgo (Francia)

Strasburgo (Francia), 8 marzo 2011 - L'eurodeputata del Pdl Licia Ronzulli vota con il figlio in braccio durante una sessione del Parlamento Europeo. (Reuters/Vincent Kessler
Interessante la composizione della foto, la suddivisione in 4 del fotogramma e la scelta di elevata profondità di campo rendono nitidi tutti i piani di fuoco.

lunedì 16 aprile 2012

FR4M3 School - Lesson N°2

Composizione.
 L'inquadratura ha un'importanza fondamentale nella composizione fotografica, perchè è in grado di trasmettere sensazione e sentimenti: può contribuire a riprodurre fedelmente la realtà, oppure a creare un mondo astratto.
La scelta del punto di vista ci può quindi permettere di avere una visione piu o meno conivolta nella scena.
La fotografia di qui sotto ci da una visione quasi grafica del paesaggio ma emotivamente ci pone su un piano astratto e distante dai personaggi della scena, chi sono i protagonisti della foto? I due che passeggiano, il paesaggio, o noi che guardiamo tutto da distante?


Foto: G. Berengo

3 Foto x 30 Fotografi - Diane Arbus

Diane Arbus nata Diane Nemerov (New York, 14 marzo 1923 – Greenwich Village, 26 luglio 1971) è stata una fotografa statunitense di origini russe. La parabola artistica di Diane Arbus si dice abbia avuto le stigmate del “proibito”, nonché del male, che l’avrebbe infine portata al suicidio. l’opera di quest’artista è contrassegnata dalla morbosa ricerca del proibito, che, col suo allontanarsi da ogni schema precostituito, ha rappresentato un momento di profondo cambiamento tanto nei codici linguistici della fotografia, quanto nella percezione comune della realtà.




sabato 14 aprile 2012

FR4M3 Birthday's Anniversary - Robert Doisneau


« Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere. » (Robert Doisneau)

nel giorno dell'aniversario dei 100 anni dalla sua nascita ricordiamo con un Post speciale il Fotografo francese Robert Doisneau.

BIOGRAFIA
Studiò da ragazzo litografia all'école Estienne, presso Chantilly. Venne poi assunto all'età di ventidue anni, dopo aver lavorato come assistente dello scultore André Vigneau, presso le officine della Renault di Billancourt come fotografo industriale. Negli anni quaranta si impegnò nella Resistenza, dal 1945 cominciò a lavorare con Pierre Betz, editore del giornale Le Point e dal 1946 divenne fotografo indipendente per l'agenzia Rapho, fondata da Charles Rado e gestita all'epoca da Raymond Grosset; Doisneau rimase un fotografo della Rapho per circa cinquant'anni.
Nel 1947 incontrò Jacques Prévert , Robert Giraud e, nello stesso anno, vinse il Kodak Prize. Morì a Montrouge, un sobborgo sud-est di Parigi, e venne seppellito a Raizeux, accanto alla tomba della moglie.


LE OPERE CON CUI CI PIACE RICORDARLO


La sua vita è trascorsa nella periferia parigina di Montrouge, fotografando strade e volti sempre differenti. Il suo nome viene ricordato soprattutto per le sue foto riguardanti la vita di strada della capitale francese, caratterizzate da una sincera e umoristica rappresentazione della società e dell'ambiente parigino.


Doisneau amava immortalare la cultura dei bambini della strada e dei loro giochi, arrivando a conferire alle loro attività, seppur infantili, rispetto e serietà.



Proprio uno di questi scatti “stradali” è stata la sua opera più famosa, il “Bacio all’Hotel De Ville“, in cui due giovani si baciano appassionatamente in mezzo a una strada di Parigi, tra la gente che cammina e che sembra non accorgersi della scena. La foto fu scattata nel 1950 e venne pubblicata il 12 giugno dello stesso anno dal magazine Life.

3 Foto x 30 Fotografi - Capa

Robert Capa (Budapest 1923) il fotografo soldato, spesso viene definito così proprio perché visse gran parte della sua vita sui campi di battaglia tra gli anni 1925 e 1954. La sua fama è legata principalmente alle immagini di guerra. Nelle sue foto voleva cogliere l'attimo, quel singolo istante irripetibile nella frenesia della guerra… Una delle sue citazioni più celebri è la seguente: 
"Se le vostre foto non sono abbastanza buone è perché non siete abbastanza vicini al soggetto"
Per alcuni è il padre del fotogiornalismo ma sicuramente uno dei fondatori della grande agenzia MAGMUM insieme ad altri nomi illustri della fotografa.




venerdì 13 aprile 2012

FR4M3 Cultures - Marco Migliozzi

Mostra: I think
Tipologia: Fotografia
Luogo: presso il Wine bar al 4° piano della Città del Gusto - Gambero Rosso (Zona Marconi)
Indirizzo: via Enrico Fermi n. 161 Roma
Date: 02-22 Aprile 2012
Orari: ----
Costi: Ingresso Gratuito









Marco Migliozzi espone una personale dal titolo I think, scatti organizzati in un percorso dove, attraverso un gioco di coordinate, il visitatore viene invitato a immaginare il contesto in cui la foto è stata realizzata. In questo gioco anche il fotografo ha la sua parte, avendo trasformato una realtà oggettiva in una soggettiva ... la sua.

Link: Maggiori informazioni

giovedì 12 aprile 2012

FR4M3 School - Lession N°1

Le tecnologie sono cambiate ma le regole per catturare le belle immagini sono rimaste sempre le stesse:  queste serie di piccoli appunti vogliono essere dei memorandum per poter scattare al meglio le vostre foto.

Tecnologia:
Normalmente una buona foto non deve essere “mossa”.
Cio nonostante, in alcuni casi (come nella foto) il non aver “congelato” il movimento dà una netta sensazione  di movimento e della velocità degli atleti conferendo alla foto una maggior forza espressiva.


Foto: gettyimage.com

FR4M3 Cultures - Arturo

Arturo Ghergo. Fotografie 1930-1959

Luogo: Palazzo delle Esposizioni
Curatori: Claudio Domini, Cristina Ghergo
Città: Roma
Provincia: Roma
Data inizio: 02 Aprile 2012
Data fine: 08 Luglio 2012
Costo del biglietto: intero € 12,50; ridotto € 10

Dal 3 aprile all’8 luglio 2012 il Palazzo delle Esposizioni presenta “Arturo Ghergo. Fotografie 1930-1959”, oltre 250 scatti del fotografo che più di ogni altro in Italia riuscì ad immortalare la bellezza e l’eleganza dell’alta società degli anni ’30, ’40 e ’50.

mercoledì 11 aprile 2012

World Press Winner


SEZIONE ARTE E INTRATTENIMENTO

Andrew McConnell è nato nel 1977 e ha iniziato la sua carriera come fotoreporter che copre le fasi finali del conflitto in Irlanda del Nord e la transizione alla pace. Nel 2004, ha lasciato la fotografia stampata per concentrarsi sulla fotografia documentaria e da allora ha lavorato su storie di tutto il mondo, che coprono eventi in Europa, Asia e in Africa, dove ha vissuto negli ultimi quattro anni.



martedì 10 aprile 2012

Fotografo del Mese - Daniele Verdemare

Da sempre la passione per la fotografia mi ha accompagnato nello sviluppo di una diversa sensibilità visiva, frequentando corsi di fotografia e seguendo da vicino diversi fotografi professionisti ho affinato la tecnica e la costruzione dell'immagine. La fotografia per me è una passione ma anche un modo di vedere la vita. Mi occupo principalmente di street photography e reportage che reputo lo strumento più forte e comunicativo dei nostri giorni. In altre parole il senso della fotografia può essere espresso da queste brevi parole: 
La fine arte della fotografia non lascia nulla al caso, la luce è calcolata e calibrata al dettaglio, non è la luce che detta l'immagine, è il fotografo ad utilizzarla ad arte per definire i tratti di ciò che vuole raccontare. Un fotografo senza luce è uno scrittore senza inchiostro...