FR4M3 Culture - The Arab Revolt
Nome Mostra: The Arab Revolt
Tipologia: Fotografia
Luogo: s.t. foto libreria galleria
Date: 15 Ottobre - 15 Novembre 2012
Indirizzo: via degli ombrellari, 25
(Borgo Pio) - Roma (RM)
Orari: dal lunedì al sabato, 10:30-19:30
LA MOSTRA
Nell’ambito di Fotoleggendo 2012, prima personale di Giorgio Di Noto, giovanissimo fotografo romano che ha utilizzato un vecchio apparecchio Polaroid per raccontare gli eventi della cosiddetta “primavera araba”.
La mostra The Arab Revolt, a cura di Fabio Severo, si presenta come un reportage sui generis, realizzato fotografando non direttamente la realtà, ma la sua rappresentazione.
Per la prima volta nella storia, probabilmente, non solo la documentazione degli avvenimenti pubblici è stata in gran parte realizzata dai cittadini stessi, attraverso dispositivi personali come smartphone e videocamere amatoriali, ma la loro diffusione tramite circuiti altrettanto innovativi --web tv e social network, si è rilevata una causa determinante nello sviluppo degli eventi stessi, prodottisi spesso in risposta a quanto quei canali mediatici andavano mostrando.
Giorgio Di Noto ha recuperato su internet questi materiali, dai quali ha tratto una trentina di frame ritenuti particolarmente significativi, che ha scelto di fotografare in bianco e nero con un apparecchio Polaroid e pellicola Impossible Project. Da tale percorso di rilettura delle immagini altrui e di ri-quadratura della scena del reale sono dunque scaturite nuove immagini-oggetto, con una consistenza e una vita materica proprie. Ed è appunto il vissuto chimicamente imprevedibile, precario, della fotografia istantanea, ad amplificare il carattere fantasmatico e surreale delle scene “composte” da Di Noto. Con The Arab Revolt Giorgio Di Noto ha recentemente conquistato il Premio Pesaresi 2012, nell’ambito del Si Fest. La giuria, presieduta da Denis Curti, direttore di Contrasto Italia e per sei anni direttore artistico del Si Fest, ha premiato il lavoro del giovane autore per “la sua intrinseca capacità di restituire il senso di contemporaneità della fotografia. Per l’ottima capacità di edizione e selezione, per l’omogeneità e la coerenza del progetto. Per aver utilizzato il linguaggio fotografico al meglio delle potenzialità tecnologiche odierne”.
Costi e Prenotazioni: Ingresso libero
Info: +39 06 64760105