Richard Avedon (New York, 15 maggio 1923 – San Antonio, 1º ottobre 2004) è stato un fotografo ritrattista statunitense.
Lavorò in vari campi, dal reportage alla moda, dagli orfani di Danang durante la guerra del Vietnam ai ritratti di Marilyn Monroe, Brigitte Bardot o Sophia Loren; rimarrà celebre per i suoi innumerevoli ritratti in bianco e nero. La sua carriera di fotografo comincia nella Marina mercantile: assegnato alle autopsie e alle foto d'identità, scatta dei ritratti dei suoi compagni di camerata. Nel 1944 si unisce al gruppo della rivista di moda Harper's Bazaar, nel quale resterà dodici anni.
In seguito lavora per Vogue, Life, Versace, Calvin Klein e Clairol e si specializza nel realizzare ritratti. Nel 1974 espone al museo d'arte moderna di New York (MOMA) alcuni ritratti di suo padre divorato dal cancro. L'artista collabora alle riviste più prestigiose come The New Yorker e Rolling Stone. Realizza le edizioni 1995 e 1997 del prestigioso calendario Pirelli. Nel 2004 muore in seguito alle complicazioni dovute ad un'emorragia cerebrale. Le opere di Avedon arricchiscono le collezioni del Museum of Modern Art e Metropolitan Museum of Art di New York, del Centre Georges Pompidou di Parigi e di molti altri musei e esposizioni in tutto il mondo.
Richard Avedon è considerato uno dei più grandi fotografi americani, senza il suo lavoro sarebbe impossibile scrivere la storia della fotografia. E' stato il primo a infrangere la barriera tra la cosiddetta fotografia impegnata e quella disimpegnata. Per oltre cinquant'anni è stato uno dei nomi più importanti del mondo della moda poichè scoprì un nuovo modo per dare espressività alle modelle che, nelle sue foto non apparivano più tristi e finte ma personaggi reali e vivi. Lo stile di Avedon si è imposto per la sua intensità emotiva e per le atmosfere tendenzialmente cupe.