Martin Munkácsi è stato un fotografo ungherese, ha sviluppato da autodidatta il suo interesse per la fotografia, manifestando un dono naturale destinato a lasciare una traccia importante. Lavorò principalmente fra la Germania e gli Stati Uniti e divenne celebre nel campo della fotografia di moda. Il suo lavoro è stato d'ispirazione per celebri fotografi come Richard Avedon e Henri Cartier-Bresson.
Iniziò la propria carriera come reporter sportivo per un quotidiano ungherese. Grazie a questa esperienza, si specializzò a catturare le immagini in movimento e applicò questa tecnica successivamente nella fotografia di moda, che fino al suo arrivo era stata basata su pose statiche. Munkácsi fotografò invece le modelle in pieno movimento, rivoluzionando del tutto lo stile fotografico ed istituendo i canoni utilizzati negli anni successivi da tutti i fotografi del genere.
Ha portato modelli e modelle fuori dagli studi fotografici, in esterni. Ha inventato la fotografia sexy, facendo in modo che certe immagini, precedentemente ritenute non adatte a riviste di alto livello, fossero riconsiderate ed accettate. Per Munkácsi la fotografia era qualcosa di gioioso, di emotivamente positivo. Munkácsi ha sciolto i lacci alle immagini, ha trasformato, complice anche il mondo della moda in cui operava, l'intera mentalità, sia dei fotografi che dei lettori, introducendo uno stile ammiccante, un senso di simpatia, di compartecipazione, di gioco. Una foto delle più celebri fotografie di Munkácsi mostra dei ragazzi africani che corrono gioiosi tuffandosi nell'acqua: a questa fotografia fa riferimento Henri Cartier-Bresson descrivendola come il punto di svolta, lo stimolo, l'ispirazione che definitivamente condusse il suo talento ad applicarsi, superando la pittura, all'arte fotografica.