lunedì 17 giugno 2013

L'Occhio di ...- André Kertész

André Kertész  è stato un fotografo di origine ungherese che ha svolto però la maggior parte della propria carriera artistica negli Stati Uniti d'America. Tra i maggiori fotografi del XX secolo, per il suo lavoro ricevette notevoli riconoscimenti e fu di ispirazione per importanti artisti e fotografi suoi contemporanei. Dimostrò come qualsiasi aspetto del mondo, dal più banale al più importante, meriti di essere fotografato. Nonostante la strada sia stata il soggetto principale e più stimolante delle sue fotografie, non era interessato alla cronaca o agli importanti eventi mondani, ma alla possibilità di mostrare attraverso i grafismi delle moderne metropoli la felicità silenziosa di un istante. Acquistò una Leica nel 1928 e insieme a Henri Cartier-Bresson iniziò a lavorare per la rivista Vu.
Di carattere introverso e molto istintivo, Kertész fu tra i primi fotografi ad utilizzare la fotografia non solo come mezzo per raccontare la realtà ma anche come esperienza puramente artistica, anche se la sua arte all'epoca non ricevette giusti riconoscimenti. E' considerato ora, invece, il padre del simbolismo fotografico. Particolarmente famosa e interessante è infatti la parte del suo lavoro dedicata alla serie conosciuta con il nome di “Distorsioni” di nudo femminile, Andrè applica un surrealismo che nasce da una ricerca sulle possibili alterazioni delle forme corporee, risultato di esperimenti ottici e riflessi di specchi. Il suo interesse per le distorsioni nasce nel 1917, fotografando un nuotatore sott'acqua.